Dal mese di gennaio 2020 il segnale TV va e viene in certi orari non si riesce a vedere quasi nulla. Premetto che la mia TV ha più di 10 anni, forse devo sostituirla visto che stanno cambiando le frequenze?
Buongiorno Gilberto,
se il problema lo dà su tutti i canali molto probabilmente è guasto l’alimentatore del centralino Tv. Questo può essere integrato al centralino oppure a parte se avete un amplificatore sul palo. Questo apparato è collegato alla 220V per cui si trova o nel sottotetto, se presente, oppure in casa, non si può trovare sul tetto a meno che non sia presente una scatola da esterno a tenuta stagna dove è stata portata la corrente. Questa è solo un’ipotesi, per avere la sicurezza dovrà chiamare un antennista. Sostituire la televisione non le porterà alcun beneficio, poiché i canali vengono ancora tutti trasmessi con la tecnologia di 10 anni fa. Quando cambieranno il sistema di trasmissione le Tv non compatibili non faranno vedere alcun canale.
Cordiali saluti
Massimo Facchini
Il 28/03/2020, Gilberto di Padiglione di Tavullia chiede:
La ringrazio per le informazioni ma, c’è una cosa che non capisco. Al mattino, diciamo dalle 7 alle 9.30, funzionano tutti i canali (esclusa La7 che da gennaio non riesco più a vedere), nelle ore centrali della giornata iniziano i problemi e tranne Rai 1 e poco altro, ci sono problemi di ricezione nel tardo pomeriggio. È un disastro, poi dopo le 20 si ritorna alla normalità. Se, come dice lei, l’alimentatore è guasto, dovrei avere problemi sempre o no?
Il 27/03/2020, l’operatore Massimo Facchini risponde:
Buongiorno Gilberto,
le onde elettromagnetiche non sono costanti durante la giornata, variano continuamente e se il suo impianto non è ottimale quando il segnale scende risulta insufficiente e i canali non si vedono. Come ho scritto la mia è un’ipotesi. Collegando un misuratore di campo al suo impianto si conoscerebbe il guasto, per questo le ho consigliato di contattare un antennista. Come intervento da eseguire in autonomia, può provare un altro cavo Tv.
Cordiali saluti
Massimo Facchini