Buongiorno.rnHo ricevuto 2 preventivi per il rifacimento impianto TV e SAT condominiale in fibra ottica. il primo mi propone 1 LNB professionale a bassa figura di rumore e parabola cm 100, 1 trasmettitore ottico per gestire segnali SAT e DTT full band Global Invacom e 1 centrale di testa programmabile Fracarro. Il seondo mi propone che verranno installate 3 antenne atte a equalizzare i segnali per la distribuzione su impianto in fibra, una centrale di testa equalizzata CB VICKY mod. HC&6120 e dare in uscita un segnale di potenza non superiore a 80 db la quale autonomamente comprende e riceve tutti mux DDTV.L’impianto SAT sarà costituito da una parabola 80cm e convertitore LNB ottico il quale va a miscelarsi in una centrale fibra insieme ai segnali digitali terrestri per poi uscire miscelati su unica fibra. Chiedo , da ignorante, il primo sembra che distingua 2 centrali di testa distinte SAT e DTT, il secondo, mi sembra, un’unica centrale di testa. Quale dei 2 preventivi è il migliore o come dovrebbe essere.rnGrazie
Buonasera,
nel primo preventivo non mi dice se sono comprese le antenne, se fossero comprese glielo consiglierei perchè comprende una parabola di diametro 100 cm, nel secondo preventivo è 80 cm (quando c’è vento e’ piu’ performante per la ricezione del segnale) ed una centrale programmabile (amplifica il segnale digitale terrestre). E’ la migliore soluzione anche se ha un costo maggiore rispetto ad una centrale come quella proposta nel secondo preventivo.
Entrambi i preventivi ipotizzano l’utilizzo di un centralino digitale terrestre (quello programmabile ed il CB VICKY) ed un trasmettitore/centrale fibra (hanno la medesima funzione di miscelare il segnale satellitare e terrestre ed inviarlo alla distribuzione condominiale in fibra ottica).
Non mi ha scritto della distribuzione in fibra ottica che ad ogni piano dovrebbe includere un derivatore ed un corvertitore da fibra ottica a rame per portare il segnale ai decoder/televisori. Questi ultimi ancora non hanno lo spinotto per la fibra ottica.
Cordiali saluti
Massimo Facchini
