Bonus tv 100 euro come richiederlo
Fino a 100 euro per comprare una nuova tv rottamando, contestualmente, il vecchio televisore. È il senso del nuovo Bonus rottamazione tv, la misura varata dal Governo (MiSE + MEF) per favorire la sostituzione degli apparecchi obsoleti e adeguare i televisori degli italiani ai nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre. L'incentivo, entrato in vigore il 23 agosto, è un Bonus tv 100 euro senza ISEE e si aggiunge, ed è cumulabile, al precedente “Bonus 50 euro tv”, il cosiddetto Bonus TV-decoder, riservato invece ai nuclei familiari con un ISEE non superiore ai 20 mila euro.
Come ottenere il Bonus tv 100 euro
Per usufruire del contributo è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere residenti in Italia;
- non avere ancora beneficiato del Bonus;
- essere titolari di un abbonamento al servizio di radiodiffusione, titolari di un contratto elettrico sul quale è addebitato il canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione o corrispondere il citato canone con il mod. F24 (fatto salvo le persone fisiche residenti in Italia che al 31/12/2020 risultano di età pari o superiore a 75 anni, esentate dal pagamento);
- rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10, il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre. Se il televisore è stato acquistato dopo il 22 dicembre 2018, è sicuramente compatibile con la nuova tecnologia, dal momento che da quella data i rivenditori sono stati obbligati a fornire televisori già in grado di supportare il nuovo standard.
Per chi si chiede se ci sarà un controllo immediato e telematico della regolarità del pagamento del canone radiotelevisivo, la risposta è sì, ma solo per i codici fiscali che dichiareranno di far parte delle categorie esentate. Per gli altri farà fede l'autocertificazione, che ovviamente può essere passibile di verifiche successive e relative sanzioni in caso di dichiarazioni mendaci.
Bonus Tv Rottamazione
Il Bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo fino a un importo massimo di 100 euro, è legato al nucleo familiare e vale per l'acquisto di un solo televisore. Come sottolineato anche dal Comitato regionale per le comunicazioni dell'Emilia-Romagna, lo sconto viene applicato direttamente dai rivenditori aderenti.
Il Bonus TV Rottamazione vale per l'acquisto di un apparecchio tra quelli ricompresi nella lista del MiSE per il primo Bonus TV, ovverosia tv e decoder DVB-T2/HEVC Main10 autorizzati dal Ministero.
Per ottenere lo sconto, l'acquirente deve effettuare correttamente lo smaltimento dell'apparecchio non conforme al nuovo standard DVB-T2. La rottamazione tv 2021 può essere effettuata:
- direttamente presso i rivenditori aderenti alla iniziativa, consegnando al momento dell’acquisto la tv obsoleta; in tal caso sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio, fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente;
- presso un'isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova televisione.
Sarà necessario scaricare e compilare lo specifico modulo disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, sul quale vengono attestati il conferimento del bene, la titolarità dell'abbonamento al canone di radiodiffusione e la non conformità dell'apparecchio ai nuovi standard DVB-T2, in quanto acquistato prima del 22/12/2018. Il suddetto modulo dovrà essere controfirmato dal rivenditore/operatore del centro di raccolta e consegnato al momento dell'acquisto, accompagnato da copia del documento di identità e codice fiscale dell'acquirente: non sarà possibile beneficiare del Bonus senza un modulo che attesti la consegna della merce.
Quando cambieranno le frequenze
L'obiettivo della campagna è quello di incentivare il corretto smaltimento dei televisori non più idonei alla ricezione del segnale, favorendone la sostituzione, in un’ottica di rispetto dell’ambiente. Sono ancora troppi, infatti, gli apparecchi obsoleti non in grado di supportare il rinnovato digitale terrestre.
Proprio per questo motivo, a fine luglio il Governo ha fatto slittare il cambio di frequenze, che avrebbe dovuto prendere forma il 1° settembre 2021, con l'introduzione di un nuovo standard di trasmissione dei canali televisivi, l'Mpeg-4, ora calendarizzato a partire dal 15 ottobre. Questa procastinazione produrrà a catena anche lo spostamento della seconda fase del passaggio: per l'adozione del DVB-T2 si dovrà aspettare il periodo che va da giugno 2022 a gennaio 2023.
Non solo: dal 1° settembre le emittenti televisive avrebbero dovuto liberare parte delle loro frequenze in banda 700, ma anche questa scadenza è stata rimodulata. Per l'Emilia-Romagna, in particolare, questo processo è stato ora calendarizzato dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022.
Come verificare se l'apparecchio è da cambiare
Per verificare che la nuova tv sia compatibile con il primo passaggio tecnologico, l'introduzione della codifica Mpeg-4, è sufficiente provare a sintonizzarsi sui canali già disponibili in alta definizione: ad esempio 501 per Raiuno HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale è visibile, la tv dovrebbe essere pronta.
Infine, per controllare la compatibilità con i cambiamenti relativi al secondo passaggio, è sufficiente sintonizzarsi sui canali 100 (per le reti Rai) e 200 (Mediaset). Se compare la scritta "Test HEVC Main10", la tv è adatta al nuovo standard di trasmissione. In caso contrario, è consigliabile tentare una risintonizzazione dei canali. Se anche al termine di questa procedura persistono problemi nel visualizzare la schermata, è necessario sostituire la tv o il decoder.
Attenzione, perché anche prima del 22/12/2018 esistevano apparecchi compatibili con DVB-T2 HEVC Main10, quindi resta il consiglio di controllare i canali test 100 e 200 prima di mandare a rottamazione un televisore perfettamente funzionante anche in futuro.
E il vecchio Bonus TV che fine fa?
I fondi del Bonus TV precedente sono stati "fusi" con i 100 milioni stanziati per la rottamazione nell'ultima finanziaria, creando così un fondo unico che attualmente ha dotazioni per circa 225 milioni di euro. L'erogazione dei due Bonus (Bonus TV e Bonus Rottamazione TV 2021) avrà scadenza naturale il 31 dicembre 2022, sempre con il vincolo del "salvo esaurimento fondi". Se il fondo unico dovesse esaurirsi prima di questa scadenza, non sarà più possibile ottenere né l'uno né l'altro Bonus.
Il Bonus TV 50 euro resterà operativo con le stesse regole di oggi ma con un contributo ridotto. Infatti, dal 23 agosto, il contributo ottenibile con il Bonus TV passa da 50 a 30 euro, sempre senza differenza tra tv e decoder. Questo vuol dire che se una famiglia con ISEE inferiore ai 20 mila euro, al momento dell'acquisto di un televisore conferisce anche un vecchio apparecchio, può ottenere uno sconto cumulato che può raggiungere al massimo 130 euro, a seconda del prezzo della tv nuova. I due benefici possono poi essere fruiti anche in tempi diversi e su apparecchi diversi.
Per dubbi, domande o approfondimenti sugli incentivi, Lantennista è sempre a vostra disposizione. Contattateci!