Perchè pagare canone Rai? Quando si paga il canone Rai? A quale età non si paga il canone Rai? Come non pagare il canone Rai? Canone Rai in bolletta come funziona? Come pagare il canone Rai? Chi è esente dal canone Rai? Cosa succede se non pago il canone Rai? Dove spedire esenzione canone Rai?
Queste sono solo alcune delle domande che ci provengono da più parti e che questo articolo cerca di spiegare nel migliore dei modi.
Se anche tu sei tra queste persone che cercano delle risposte esaurienti sul canone Rai sei nel posto giusto, il nostro articolo cercherà di trovare una soluzione ai tuoi dubbi.
Canone Rai perchè si paga?
Il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv ed a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.
E’ tenuto al pagamento del canone chiunque abbia un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un dispositivo in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente, in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari, oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno, secondo la definizione contenuta nella nota del 20 aprile 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico.
Inoltre dal 1° gennaio 2016 si presume che chiunque sia titolare di una utenza di fornitura elettrica ad uso domestico sia detentore di un apparecchio televisivo ed il canone viene addebitato nelle fatture per la fornitura di energia elettrica. Questi utenti, quindi, non potranno più pagare tramite bollettino postale.
Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.
Canone Rai bolletta
Dall'anno 2016 il pagamento avviene mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche. Viene diviso in dieci rate mensili, per la precisione dal mese di gennaio a quello di ottobre e questo ogni anno.
Nel caso nessun componente della famiglia anagrafica, che è tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 gennaio 2017 di ogni anno (si possono trovare degli esempi di compilazione F24 sulla pagina dell'Agenzia delle entrate).
Il modello F24 deve essere utilizzato per il pagamento del canone anche da parte dei cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale (vedi elenco allegato al decreto del 13 maggio 2016, n. 94).
E' possibile, inoltre, pagare il canone TV direttamente con addebito sulla pensione, facendone richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento.
L’agevolazione riguarda tutti i cittadini, titolari di abbonamento alla televisione, con un reddito di pensione, percepito nell’anno precedente a quello della richiesta, non superiore a 18.000 euro.
Ciascun ente pensionistico ha stabilito le modalità di presentazione della domanda, quindi il nostro invito è di contattarli direttamente per conoscre la prassi da seguire.
L'ente provvederà poi a comunicare al pensionato l’esito della domanda ed a certificare successivamente che l’intero importo dovuto per il canone di abbonamento alla televisione è stato pagato.
Canone Rai esenzione
Per evitare l’addebito del canone TV in bolletta i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio tv sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica. Per fare ciò è necessario presentare all'Agenzia delle entrare la dichiarazione sostitutiva con l'apposito modello (Quadro A) scaricabile dal loro sito.
Canone Rai seconda casa
Con lo stesso modello, inoltre, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono certificare la non detenzione di un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per cui è stata precedentemente presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento televisivo per suggellamento, da parte del titolare o dei loro familiari (Quadro A), in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica ad essi intestata.
Canone rai over 75
I cittadini che hanno compiuto 75 anni per essere esonerati dal pagamento del canone TV possono rivolgersi agli uffici dell’Agenzia delle entrate per presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione, ma attenzione, perchè non dovranno avere un reddito annuo superiore a €6.713,00.
Non è necessario presentare ulteriori dichiarazioni, per continuare ad avvalersi dell’agevolazione negli anni successivi, se le condizioni di esenzione permangono. E' necessario versare il canone se invece negli anni successivi alla presentazione della dichiarazione si perde il possesso dei requisiti per beneficiare della suddetta esenzione.