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Come vedere canali stranieri negli hotel

Interno camera hotel

Come vedere canali stranieri in hotel, cliniche, scuole, comunità e camping?

Quelle citate sono solo alcune delle realtà per le quali è importante capire come vedere canali stranieri, in quanto hanno iniziato sempre di più ad offrire nuovi servizi di hospitality, tra i quali l’intrattenimento televisivo, anche a scopo didattico.

In particolare, alberghi, pensioni e residence sanno quanto sia importante offrire ai propri clienti impianti TV funzionali in ogni camera e la possibilità di accedere anche a canali stranieri sul digitale terrestre per guardare film, telegiornali, soap opera. 

Impianto antenna TV centralizzato

In questi casi, l’impianto prevede una centrale QPSK/COFDM che sintonizza i segnali satellitari adeguati per convertirli in digitale terrestre e distribuirli alle utenze attraverso impianto TV.

Questo sistema offre un servizio televisivo di elevata qualità e una serie di vantaggi pratici, a partire dal fatto che non vi è la necessità di installare un decoder in ogni camera. Inoltre, non è necessario adeguare l’impianto per la distribuzione del segnale Sat, in quanto si utilizza l’impianto TV già attivo. A ciò, si aggiunge l’aspetto economico, dato che tale soluzione è decisamente più vantaggiosa soprattutto per le strutture che ospitano un numero discreto di persone. 

Installare un impianto antenna Tv centralizzato in un albergo, pensione, hotel o residence permette di:

  • distribuire all’utenza tutti i segnali digitali terrestri e satellitari con un unico impianto di ricezione;
  • evitare interferenze e disturbi nella ricezione, mediante apparati e componenti tecniche idonee ad accogliere il segnale;
  • ricevere tutti i programmi televisivi e radiofonici contenuti in segnali terrestri satellitari, anche canali tv internazionali gratis;
  • ottimizzare la ricezione delle stazioni emittenti radiotelevisive captabili e annullare o minimizzare l’esigenza del ricorso ad antenne individuali;
  • usufruire di servizi interattivi, di carattere informativo o legato all’intrattenimento;
  • evitare il proliferare di parabole singole sui balconi o sul tetto, causando un degrado dello stabile.

Per poter fare un preventivo adeguato per la realizzazione di questo tipo di impianto, è necessario che il committente delinei il bouquet di servizi di cui desidera dotarsi: sulla base della definizione delle frequenze di trasmissione dei canali che si vogliono ricevere, si stabilisce il diametro dell’antenna parabolica da utilizzare, il puntamento della stessa, eventuali accessori per la ricezione contemporanea da più posizioni orbitali e il tipo di LNB da utilizzare.

Per definire con precisione la configurazione della centrale di testa, è necessario, però, conoscere anche le caratteristiche delle centrali QPSK/COFDM, in modo da quantificare con precisione quante unità siano necessarie per processare i servizi richiesti.

Ciò è importante perché i canali ricevuti dal satellite vengono convertiti in digitale terrestre tramite un processo di transmodulazione.

Le centrali più performanti sono dotate di un certo numero di ingressi per la sintonizzazione di pari transponder satellite e permettono di convertire i canali su un numero di mux DTT maggiore del numero degli ingressi.

Inoltre, il numero di canali inseribili in ogni mux di conversione dipende dalla qualità dei canali ricevuti, per cui maggiore è la qualità di trasmissione e più contenuto sarà il numero di canali disponibili.

In tal caso, l’installatore dovrà essere capace di evitare errori di valutazione.

Nel caso in cui il cliente abbia indicato servizi codificati, si deve selezionare transmodulatori dotati di slot per moduli CAM Common interface.

È fondamentale che le CAM usate siano di tipo professionale, quindi capaci di decodificare più servizi contemporaneamente. 

Inoltre, ogni modulo CAM professionale ha un numero massimo di canali che può processare contemporaneamente: le CAM Hospitality tivùsat possono processare contemporaneamente fino a 5 canali.

Come vedere canali stranieri digitale terrestre e canali internazionali

Per quanto riguarda i canali stranieri per hotel o strutture ricettive, sono molti i servizi in lingue diverse trasmessi da satellite su canali esteri, molti dei quali si trovano sulle posizioni orbitali Astra 19° Est e Hotbird 13° Est.

Per accedere a questi servizi, basta installare un’antenna parabolica di 80/85 cm con staffa dual feed: su Hotbird si trovano i canali Sky e tivùsat, ideali per la clientela italiana.

Nel caso, invece, di una struttura che registri la presenza di molti clienti tedeschi, può essere utile ricevere anche canali su Astra 19,2° Est, mentre per strutture con clienti prevalentemente francesi si può optare per il bouquet di Canal+.

Per le strutture che vogliano dotarsi di canali TV stranieri per clienti inglesi, il satellite offre la BBC World e la possibilità di ricevere molti canali di altre nazionalità con audio in inglese.

Inoltre, vi sono molti canali di TV straniere in lingua polacca, spagnola, portoghese, cinese, araba, turca e tante altre.

Insomma, le soluzioni per la ricezione di canali stranieri sul digitale terrestre sono numerose, dipende dall’esigenza dell’utente e dall’offerta che vuole proporre ai propri clienti.

Le centrali per hospitality di ultima generazione sono molto evolute e permettono di ottimizzare la ricezione dei segnali in ingresso per offrire un maggior numero di canali ad un costo contenuto.

Inoltre, vi sono funzioni che aumentano in modo significativo le loro potenzialità, quali:

  • easy services, per cui i servizi SAT ricevuti da un transponder possono essere convertiti su diversi mux in uscita senza vincoli;
  • LCN list, in cui l’ordinamento della lista canali e la numerazione LCN sono parametri gestibili nella programmazione;
  • fast settings, per programmare da PC con un apposito software e controllo da remoto via Ethernet;
  • remapping, che permette di variare la lista dei canali rimodulati senza risintonizzare la TV;
  • flex cam, grazie al quale con un solo modulo CAM professionale è possibile decodificare servizi derivanti da più transponder SAT, con conseguente riduzione dei costi.

Sulla base del numero dei canali richiesti e delle loro caratteristiche, si può comporre una centrale ad hoc utilizzando i moduli adatti, scegliendo tra:

  • 2 ingressi per la conversione dei canali FTA su 3 mux DTT adiacenti;
  • 4 ingressi per la conversione dei canali FTA su 4 mux DTT adiacenti;
  • 2 ingressi con 1 slot CI per la conversione dei canali FTA/Codificati su 4 mux DTT adiacenti;
  • 3 ingressi con 2 slot CI per la conversione dei canali FTA/Codificati su 4 mux DTT adiacenti.

Miscelazione dei canali rimodulati con DTT

Condizione imprescindibile per garantire ai propri ospiti il totale soddisfacimento è la ricezione ottimale dei canali. Infatti, è fastidioso accendere il monitor e trovarsi proiettati immagini a scatti o che sembrano comporsi come puzzle.

Per la scelta delle frequenze da utilizzare per la rimodulazione dei servizi, in genere è preferibile scegliere canali presenti su bande parzialmente libere, come la B.III, o canali non più utilizzati per la trasmissione TV, come quelli dal 61 al 69 UHF.

Per la miscelazione dei servizi e per garantire la corretta ricezione delle prese, è importante considerare la corretta amplificazione del segnale necessaria:

  • se il livello di segnale effettivo all’uscita dell’amplificatore TV non è superiore a quello fornibile dalla centrale QPSK/COFDM, si possono equalizzare i due segnali e miscelarli attraverso un semplice miscelatore;
  • in caso contrario, è consigliabile abbassare il libello di uscita della centrale, in modo da renderlo omogeneo rispetto al livello dei segnali TV in ricezione e utilizzare il centralino presente anche per amplificare la centrale.

In ogni caso, per ottenere un’equalizzazione ottimale tra i segnali, si consigli di utilizzare una centrale a filtri programmabili.

Per dubbi, domande, approfondimenti, non esitate a contattare i tecnici de Lantennista.

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