Riforma condominio le nuove regole degli impianti Tv
Il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico (pubblicato nella G.U. n. 25 del 30 gennaio 2013), dal titolo "Regole tecniche relative agli impianti condominiali centralizzati d’antenna riceventi del servizio di radiodiffusione”, stabilisce la nuova riforma condominio con le nuove norme tecniche per la regolamentazione degli impianti d'antenna condominiali centralizzati per la ricezione dei segnali radiodiffusione, terrestre e satellitare.
Lo scopo del provvedimento ministeriale è la riduzione del numero di antenne individuali, non solo per motivi estetici ma anche per ragioni espressamente funzionali: in uno spazio condiviso come il condominio è assolutamente indispensabile avere una riforma condominio per regolamentare e gestire, con una precisa disposizione disciplinare, la realizzazione, installazione e manutenzione degli stessi impianti.
Il decreto del governo nasce anche dall'esigenza di adeguare gli impianti d'antenna centralizzati condominiali, riceventi il servizio di radiodiffusione, agli standard di qualità derivanti dal riutilizzo di parte della banda UHF da parte dei servizi di comunicazione elettronica mobili e personali.
Riforma condominio testo
Il testo del decreto impone che l'installazione di ogni impianto TV centralizzato in condominio dovrà essere preceduta dalla specifica di tutti i segnali primari terresti ricevibili nella località presa in esame e di quelli satellitari scelti dall'utenza. A questo punto sarà necessario assicurare eguale trattamento sia ai segnali terrestri che a quelli satellitari, evitando di fare discriminazioni nella spartizione e suddivisione del segnale alle diverse utenze del condominio.
La riforma condominio contiene, inoltre, una speciale clausola, che richiama il D.Lgs. 259/2003 sulle comunicazioni elettroniche, che permette, a coloro che abitano nell'edificio, di installare antenne per la ricezione di servizi di radiodiffusione e radioamatoriali sulle proprietà o su parti di proprietà di altri condomini, a patto che le suddette antenne non provochino danni alla proprietà medesima o a terzi e purchè non ostacolino in alcun modo il libero impiego e sfruttamento dell'impianto.
Regolamento condominiale
Gli impianti TV centralizzati in condominio, per la ricezione dei segnali TV e per i servizi multimediali, devono essere realizzati e mantenuti nelle condizioni di funzionalità e sicurezza previsti dalla normativa vigente. In particolare, per quanto riguarda le disposizioni in materia di conformità di progettazione, installazione e manutenzione, il riferimento nel decreto ministeriale è la dir. n. 2004/108/CE, relativa agli aspetti di compatibilità elettromagnetica. Per quanto riguarda le norme e le indicazioni tecniche di impianto, occorre fare riferimento alle norme europee Cenelec e nel dettaglio la guida CEI 100-7 e le norme CEI EN 50083 e CEI EN relative agli aspetti funzionali e di sicurezza.
In più grazie agli sgravi fiscali previsti dalla Finanziaria 1998, ovvero dalla Legge 27 dicembre 1997, n. 449 "Misure per la stablizzazione della finanza pubblica", installare un impianto TV centralizzato in condominio è conveniente e vantaggioso.
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